Liliana "Eden" Morosini

Il miglior primer occhi fai da te senza siliconi

Dopo mesi e mesi di ricerche sono finalmente riuscita a trovare un primer occhi fai da te senza siliconi che funziona davvero per tutta la giornata.

Si tratta senza dubbio del primer occhi migliore che abbia mai provato, realizzato con ingredienti ad INCI buono ed eco certificati, adatto anche a chi usa solo cosmetici eco bio.

primer occhi fai da te
Prima di parlarvi nei dettagli della ricetta vorrei fare una piccola premessa.

Primer occhi eco bio e siliconici

Chi, come me, ha una palpebra oleosa sa quanto sia difficile – se non impossibile - trovare un primer occhi con buon INCI o eco bio che non faccia migrare l’ombretto nelle pieghette dopo 2 o 3 ore.

Prima di passare all’ecobio usavo il famoso primer siliconico della Urban Decay che faceva durare l’ombretto fino a sera in modo impeccabile. Sotto il punto di vista della durata i primer siliconici sono davvero efficienti, ma chi ha abbracciato uno stile di vita naturale e consapevole sa benissimo che i siliconi sono da evitare come la peste perché soffocano la pelle inaridendola, sono potenzialmente cancerogeni ed occludono i pori portando alla formazione dei famosi grani di miglio.
Il mio ombretto durava per tutta la giornata, ma il mio contorno occhi si era riempito di imperfezioni a causa dei siliconi.



Pur avendo sempre optato per prodotti di makeup super resistenti, ho deciso di abbandonare quindi del tutto i primer siliconici ed ho cominciato la mia lunga ricerca del primer occhi bio perfetto, arrangiandomi con metodi alternativi naturali che non erano comunque mai all’altezza delle aspettative.

Per lungo tempo ho sperimentato ricette di primer occhi fatti in casa di ogni tipo ed avevo trovato un compromesso abbinando ai primer eco bio l’utilizzo dell’amido di riso e della soluzione di acqua e glicerina. I risultati erano soddisfacenti ma non in grado di competere con i primer siliconici.

primer occhi bio migliore


La scoperta della ricetta del miglior primer occhi senza siliconi

Dopo innumerevoli tentativi non del tutto soddisfacenti per una spignattatrice puntigliosa come me, ho provato a formulare una ricetta ispirata al del primer occhi senza siliconi della bravissima Misa.
La ricetta originale prevede l’utilizzo di talco (io non lo impiego mai nei miei cosmetici per i motivi indicati in questo articolo e in questa ricetta) e di due oli, mentre nella mia versione (che troverete tra qualche paragrafo) ho sostituito il talco con amido di riso e ho aggiunto un secondo olio.

Quando l’ho provato non potevo credere ai miei occhi: il trucco dura davvero fino a sera senza andare nelle pieghette e senza bisogno di dover aggiungere la soluzione di acqua o glicerina o di tamponare ulteriormente con delle polveri.

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Qual è il segreto di questa ricetta?

Senza dubbio il principale responsabile del successo del miglior primer occhi fai da te che io abbia mai provato sta nell’utilizzo di 3 oli simil siliconici.
Attenzione: non si tratta di siliconi ma di oli leggerissimi e consentiti nei cosmetici eco bio che vengono chiamati simil siliconici perchè hanno la particolarità di avere i pregi dei sliconi ma non le loro controindicazioni.
Sto parlando del Dry Touch, del Coco-caprylate e del Dicaprylyl carbonate, oli non comedogeni e consentiti nella cosmesi ecobio.
Il Dry Touch è un dodecane, ma non è assolutamente da confondersi con il dodecane che deriva dal petrolio e che viene impiegato nei cosmetici tradizionali. La versione in vendita su Aroma Zone deriva infatti da risorse vegetali rinnovabili ed è ufficialmente accettato nei cosmetici eco-cert.
Tra i 3 oli è senza dubbio questo il più leggero e il maggior responsabile dell’estrema durata di questo primer occhi fatto in casa.

La ricetta prevede anche una buona dose di cera candelilla conosciuta per essere di grande aiuto per la tenuta del makeup. Anche in questo caso si tratta di un ingrediente non comedogeno.

Viene impiegato anche un poco di biossido di titanio, il quale ha una buona adesività. L’amido di riso è invece un buon assorbente.

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Ricetta del primer occhi fai da te

Ingredienti

  • 0,2 g di amido di riso in polvere
  • 0,4 g di biossido di titanio
  • 0,05 g di ossido giallo
  • 0,05 g di ossido marrone
  • 0,5 g di Coco-caprylate
  • 0,5 g di Dicaprylyl carbonate
  • 1,5 g di cera candelilla
  • 2 g di Dry Touch
  • 1 goccia di olio essenziale di lavanda (facoltativo)


Come si prepara il primer occhi fatto in casa

  • Mettete l’amido di riso, il biossido di titanio e gli ossidi in un piccolo contenitore di vetro resistente al calore. Mescolate per bene.
  • Versate il Coco-caprylate e il Dicaprylyl carbonate e stemperate con uno stecchino.
  • Aggiungete la cera candelilla e fate fondere il tutto a bagnomaria.
  • Una volta che la cera si è fusa del tutto togliete dal fuoco ed aggiungete il DryTouch e l'olio essenziale di lavanda. Non tutti sanno che il Dry Touch non deve superare i 70 gradi, per cui è meglio aggiungerlo alla fine.
  • Versate il tutto in una cialda vuota da correttore o da ombretto e fate rassodare.
  • Per usarlo applicate una piccola quantità di primer fatto in casa sulle palpebre pulite ed asciutte prima di procedere con il trucco.

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Note e sostituzioni degli ingredienti

Per un risultato ottimale vi consiglio caldamente di non fare alcuna sostituzione perché un piccolo cambio potrebbe influire anche di molto sui risultati. Ve lo dico perché ho fatto innumerevoli prove ed ho notato che basta davvero poco per cambiare del tutto la ricetta.


Nonostante questa premessa, se non avete alcuni di questi ingredienti potete provare comunque a fare delle sostituzioni.

  • L’amido di riso può essere sostituito con dell’amido di mais. A differenza di quanto si dice in giro, non sono esattamente la stessa cosa, ma in mancanza di questo ingrediente potete provare.
  •  Gli ossidi possono essere sostituiti con ombretti minerali in polvere già pronti per dare un pizzico di colore (io consiglio comunque di non usare il trucco in polvere per i motivi elencati in questo articolo). Potete fare lo stesso con il biossido di titanio, anche se io consiglierei di non sostituirlo onde evitare di perdere le sue proprietà adesive.
  •  Gli oli super leggeri e simil siliconici, ovvero il Dry Touch, il Coco-caprylate e il Dicaprylyl carbonate sono imprescindibili poiché sono fondamentali per la buona riuscita del prodotto.
  • Potete al limite sostituire il Coco-caprylate con il Dicaprylyl carbonate (o viceversa), ma non eliminate assolutamente il Dry Touch.
  • Sono ammessi altri oli simil siliconici simili, ma non aspettatevi di ottenere risultati di alto livello con oli di altro tipo. Nemmeno il leggero olio di jojoba è adatto allo scopo in questo particolare caso. Nessuno vi vieta di usarlo, ma non aspettatevi gli stessi risultati.


La mia recensione di questo primer occhi con buon INCI e senza siliconi

Come ho detto all’inizio, questo primer occhi mi ha stupito piacevolmente perché è davvero il miglior primer occhi senza siliconi che io abbia mai provato e vi assicuro che in questi ultimi anni ho testato prodotti di ogni tipo.
La sua performance in termini di durata è superiore anche ai primer eco bio già pronti ed a molte basi per ombretto siliconiche presenti in commercio.

Posso finalmente smettere di rimpiangere il primer della Urban Decay che ho dovuto lasciare dopo il mio passaggio all’ecobio e per questo devo ringraziare ancora una volta la bravissima Misa che ha formulato la ricetta originale che io ho poi solo leggermente modificato.

Nonostante la presenza di biossido di titanio ed ossidi, una volta spalmato sulla pelle il primer risulta pressoché trasparente e non interferisce quindi con il colore dell’ombretto.

Va applicato in piccola quantità prima di procedere con la stesura dell’ombretto che risulterà non eccessivamente scorrevole ma abbastanza per le sfumature (ho notato che dipende anche dal tipo di ombretto usato).
Aumenta anche l’intensità dell’ombretto. 


Il trucco dura per tutta la giornata senza bisogno di ritocchi e, soprattutto, senza che il colore vada nelle pieghette.

Dopo 8 ore l’intensità del trucco sarà inferiore rispetto all’inizio, ma questo accade anche con i primer tradizionali più potenti. La cosa importante è che non va nelle pieghette nemmeno a chi ha una palpebra molto oleosa come la mia, evitandoci un effetto di trucco sfatto, sbavato e poco curato.

Dopo 14 ore il colore risulta naturalmente più sbiadito e a volte noto una leggera pieghetta di accumulo di colore solo da una parte (ho evidentemente una palpebra leggermente più problematica dell’altra), ma è così discreta e leggera da essere trascurabile e sinceramente dopo tutte quelle ore mi capitava lo stesso anche con quello della Urban Decay.

Quando avrò finito il primer cercherò di perfezionare i piccolissimi difetti che ho notato ed elencato qui sopra, ma per il momento non mi posso certo lamentare: il prodotto funziona davvero e fa il suo sporco lavoro!

Dal momento in cui si tratta di un cosmetico molto assorbente, potrebbe non essere confortevole per chi non ha particolari problemi di tenuta ed ha una palpebra sensibile o secca.
In questo caso potete provare a realizzare una versione con oli leggeri o medi per ottenere una base per ombretto più discreta.
In ogni caso applicate sempre una buona dose di crema contorno occhi nutriente ed antiage dopo esservi struccate: è davvero importante!

Sono veramente soddisfatta e felice di aver concluso la mia estenuante ricerca di un primer fai da te senza siliconi che funzionasse davvero anche nei casi più disperati.
Se lo preparate fatemi sapere come vi siete trovate lasciando il vostro commento qui sotto o nella mia pagina di Facebook.

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