Le maschere viso in tessuto sono una manna dal cielo perché rendono la pelle visibilmente luminosa e idratata in soli 10 minuti.
Dopo averle utilizzate per la prima volta in Giappone, dove fanno parte della skin routine quotidiana, me ne sono perdutamente innamorata e, utilizzo dopo utilizzo, ho notato un netto miglioramento della mia pelle e in particolare del suo livello di idratazione.
Una volta tornata a casa ho cominciato a documentarmi seriamente sull’argomento e ho dedicato molte energie alla formulazione delle lozioni per maschere fai da te. Le maschere già pronte sono infatti molto costose e le lozioni ecobio da aggiungere per conto nostro alle maschere compresse vergini non sono ancora diffuse in Europa.
Dopo vari tentativi dai quali ho imparato molte cose interessanti, sono arrivata alla formulazione della mia prima lozione idratante per maschera in tessuto fai da te da utilizzare con le compresse in cotone biologico monouso delle quali vi ho parlato nella mia guida sulle maschere di questo tipo.
La ricetta è semplice ma efficace ed è pensata per le pelli sensibili bisognose di idratazione. Sebbene possiate spignattarne una dose maggiore e conservarla per 2-3 mesi aggiungendo il conservante, io vi consiglio di preparare la dose monouso al momento perché il procedimento è davvero veloce e, sinceramente, preferisco evitare di utilizzare i conservanti quando possibile.
La ricetta prevede una base di idrolato di rosa, che è squisitamente profumato, lenitivo, antiage, tonificante e purificante. Come attivi ho scelto il Complesso d’idratazione intensa di AZ, l’estratto fluido di Camomilla di Mineraliberi e la glicerina.
Il Complesso d’idratazione intensa è un cocktail potente di ingredienti idratanti che trovo ottimo in una lozione di questo tipo. Contiene sodio lattato, Sodium PCA, glicina, fruttosio, urea e niacinamide.
L’estratto fluido di camomilla è lenitivo, mentre la glicerina è idratante, umettante e igroscopica, capace di trattenere l’acqua nella pelle.
Rispetto alle formulazioni fai da te classiche, il dosaggio di buona parte degli attivi delle lozioni per maschera deve essere inferiore alle dosi normalmente raccomandate perché questo tipo di trattamento potenzia gli effetti degli ingredienti, i quali potrebbero irritare la pelle. La quantità di cosmetico che viene solitamente utilizzata per queste maschere (attorno ai 15 g) è inoltre nettamente superiore a quella che vi spalmereste utilizzando un cosmetico di altro tipo.
Durante la fase di perfezionamento della ricetta ho notato sulla mia pelle che una dose del 3% di complesso d’idratazione intensa mi irritava la pelle, cosa che non succede se la stessa dose viene inserita in una crema classica. Ho quindi abbassato la dose a meno dell’1%, sfruttando tutti gli effetti benefici di questo ottimo mix di ingredienti senza alcun effetto collaterale. Per precauzione ho abbassato anche la dose dell’estratto fluido di camomilla a meno del 2%.
Ho abbondato invece con la glicerina (in questa formulazione è presente attorno al 7%) perché, se usata in dosi minori, ho constatato che la maschera lascia una sensazione di idratazione non soddisfacente.
Data la presenza di ingredienti come la niacinamide del Complesso d’idratazione intensa di AZ, assicuratevi che il pH non sia sotto al 5.5. Il pH ideale di questa lozione va dal 5.5 al 6.5.
Come ho spiegato in questo articolo, dopo il trattamento è fondamentale spalmare una crema idratante per “sigillare” l’idratazione all’interno della pelle. Io noto una grande differenza anche spalmando poche gocce di olio sulla pelle ancora umida, subito dopo aver rimosso la maschera: provare per credere!
L’olio di melograno di Mineraliberi è uno dei miei preferiti perché, oltre ad essere conservato in un pratico flaconcino in vetro con contagocce, è bio, spremuto a freddo, antiossidante, rigenerante e lenitivo. Se avete problemi con la stesura dell’olio puro, assicuratevi che la pelle sia bagnata quando lo applicate ed aggiungete eventualmente qualche goccia di oli più leggeri, come quello di jojoba. Ho comunque intenzione di formulare presto dei mix di oli specifici post maschera.
Ricetta della lozione per maschera in tessuto
Ingredienti per la maschera:
- Idrolato di rosa bio: 13,7 g
- Glicerina vegetale: 1 g
- Complesso d’idratazione intensa: 0,1 g (2 gocce)
- Estratto fluido di camomilla: 0,2 g (6 gocce)
- 1 maschera in compressa in tessuto di cotone bio
Per il dopo maschera:
- 2-3 gocce di olio vegetale
- crema idratante
Come preparare la lozione attivatrice e come utilizzare la maschera in tessuto compressa
- Versate l’idrolato di rosa, la glicerina, il complesso d’idratazione intensa e l’estratto fluido di camomilla in un piccolo contenitore e mescolate accuratamente. Il pH deve essere tra il 5 e il 6.
- Mettete la maschera compressa nel contenitore e aspettate che si idrati assorbendo il liquido (la compressa comincerà a gonfiarsi in una manciata di secondi).
Se vedete che parte del liquido non è stata assorbita, aprite leggermente la maschera per facilitare l’assorbimento. La maschera deve essere zuppa di liquido, altrimenti non noterete alcun effetto. Se avete la sensazione che la maschera non sia abbastanza intrisa (può capitare in base alla grandezza e al tipo di compressa utilizzata), aggiungete altro idrolato di rose.
- Applicate la maschera idratante in tessuto sul viso per 10 minuti al massimo facendola aderire per bene alla pelle. Non lasciatela in posa per un tempo maggiore perché altrimenti comincerà l’effetto inverso.
- Togliete la maschera senza risciacquare e, mentre avete ancora la pelle umida, spalmate subito sul viso 2-3 gocce di olio vegetale a scelta e, successivamente, la crema idratante. Questo passaggio è molto importante per “sigillare” l’idratazione e gli effetti benefici del trattamento sul viso.
- Per non sprecare il prezioso liquido, tamponate la maschera in tessuto sul corpo prima di gettarla.