I mix di erbe tintorie a base di henné ed indigo sono il metodo più naturale per tingere i capelli di nero o castano scuro anche se bisogna ammettere che di solito il procedimento è abbastanza macchinoso e richiede tempo.
Chi deve coprire anche i capelli bianchi della ricrescita si ritrova spesso a dover ricorrere alla tinta anche 2 volte al mese, cosa parecchio frustrante per chi ha poco tempo a disposizione.
Tingere di nero i capelli bianchi con henné ed indigo: i principali problemi da risolvere
Quali sono i principali problemi di chi si tinge i capelli di nero in modo naturale con le erbe tintorie? Direi che possiamo riassumerli in 3 punti:
- I lunghi tempi di posa;
- La ricrescita non viene sempre coperta del tutto con una sola applicazione e il più delle volte alcuni capelli bianchi restano tali o virano al verde, al viola o al rosso;
- Il dover effettuare una doppia applicazione per ottenere una copertura perfetta dei capelli bianchi.
Vecchi metodi e il percorso verso la soluzione definitiva
Negli ultimi anni ho provato di tutto per risolvere questi tre problemi rendendo il tutto più veloce, pratico e meno stressante.
Dopo aver provato metodi e prodotti diversi posso finalmente dire di aver trovato un giusto compromesso che mi ha permesso di alleviare le pene della tortura della tinta e di dimezzare i tempi di applicazione delle erbe tintorie.
Premetto che di solito tingo i capelli di nero con mix di erbe tintorie che contengono prevalentemente henné ed indigo e che ho l’esigenza di coprire i capelli bianchi di una ricrescita che è solitamente molto veloce.
Fino a non molto tempo fa si credeva che per tingere i capelli di nero o castano scuro con le erbe tintorie in caso di capelli bianchi fosse necessario un processo in due fasi: si tingono prima i capelli con l’henné rosso e si procede poi all’applicazione dell’indigo. L’henné colora infatti tranquillamente i capelli bianchi (il problema è al massimo la tonalità ottenuta che può tendere all’arancione) e crea una base ottimale all’indigo che, da solo, non riuscirebbe a coprirli.
Si tratta di un metodo che permette di ottenere una copertura e un risultato perfetti ma che richiede tempi lunghissimi che fanno perdere la voglia di tingersi al solo pensiero.
Alcuni consigliano di far ossidare prima l’henné per molte ore, di aggiungere ingredienti vari, di metterlo in frigorifero e chi più ne ha e più ne metta. In passato ho provato questi ed altri metodi constatando che il più delle volte sono abbastanza inutili (o con benefici minimi) per quanto riguarda il problema dei capelli bianchi.
Ho notato una maggiore copertura e un colore più intenso della ricrescita solo dopo tempi di posa di almeno 4 ore, ma qualche capello grigio resta comunque sempre allo scoperto o non viene coperto del tutto.
Da non molto tempo a questa parte si trovano in commercio tinte vegetali naturali ecobio a base di henné ed indigo che promettono di tingere i capelli bianchi di nero in un solo passaggio ma, a detta della maggior parte delle consumatrici, il più delle volte non si ottiene una copertura completa e soddisfacente.
Dopo anni di esperienza ho però scoperto che il problema non è tanto il prodotto in sé quanto il metodo di applicazione.
La maggior parte delle consumatrici di questi prodotti non lo sa soprattutto a causa delle istruzioni incluse nella confezione che non sono sempre adeguate (e lo stesso vale per chi applica mix caserecci e personalizzati di erbe tintorie).
Leggendo le istruzioni di alcune delle tinture nere a base di erbe che ho provato o che ho visto in commercio, mi è saltato all’occhio che da un po’ di tempo a questa parte viene consigliato di riscaldare i capelli con l’asciugacapelli. Le modalità differiscono da marca a marca: alcune dicono di farlo all’inizio mentre altre alla fine e le tempistiche non sono sempre le stesse.
Questo consiglio viene dato anche da una famosa multinazionale cosmetica non ecobio che da qualche tempo produce erbe tintorie naturali per parrucchieri green, i quali hanno la necessità tempi di posa veloci e risultati impeccabili.
Dopo parecchi esperimenti posso dire con certezza che il metodo del phon funziona e permette di ottenere degli ottimi risultati non solo con le erbe tintorie delle marche che lo consigliano ma con tutte le tinture naturali che ho provato, incluse quelle che mi avevano dato risultati deludenti all’inizio, come l’henné nero ebano di Aroma Zone.
Copertura dei capelli bianchi rapida: il metodo del phon passo a passo
Non cominciate a spaventarvi: questo metodo non richiede di stare sotto a un casco o con il phon in mano per parecchi minuti o addirittura ore: bastano 2 o 3 minuti.
Il procedimento è semplicissimo:
- Mescolate le polveri con acqua calda di rubinetto ottenendo una consistenza cremosa.
- Applicate subito sui capelli e avvolgeteli con la pellicola di plastica.
- Scaldate con il phon per 2-3 minuti insistendo sulle zone con una maggior quantità di capelli bianchi.
- Lasciate in posa per un’ora e passate nuovamente il phon per altri 2-3 minuti (senza togliere la pellicola di plastica).
- Aspettate un’altra ora e risciacquate come di consueto. Non è necessario, ma per un risultato migliore e se avete molti capelli bianchi, 15 minuti prima di risciacquare potete passare ulteriormente il phon per 2-3 minuti.
È tutto! In due ore e senza doppia applicazione o stress vari otterrete un colore intenso e una copertura totale dei capelli bianchi!
Domande e risposte sulla tintura rapida con hennè e indigo
- Quanto deve essere calda l’acqua? Posso usare acqua fredda?
In passato ho provato temperature diverse minuziosamente misurate con il termometro come consigliato su forum e blog ma devo ammettere che non ho riscontrato alcuna differenza. L’acqua deve essere calda per attivare le polveri, non fredda o tiepida, quello sì, ma non perdete tempo a misurare la temperatura. Per regolarvi, non deve essere tiepida ma non deve nemmeno essere così calda da ustionarvi!
- I capelli vanno bagnati o lavati prima dell’applicazione?
Ho provato entrambe le opzioni e non ho riscontrato alcuna differenza di gran rilievo. Quindi, per risparmiare tempo, applico sui capelli asciutti.
L’applicazione sui capelli bagnati rende un po’ più uniforme la distribuzione della tintura ed è una buona pratica (anche se aumenta il rischio della seccatura delle colate), ma se volete velocizzare il tutto potete evitarla.
Il colore potrebbe non prendere come vorremmo se i capelli sono molto sporchi o abbiamo usato dei prodotti per lo styling, ma se li avete lavati uno o due giorni prima e sono ancora puliti non è necessario lavarli di nuovo. Ovviamente evitate di spalmare oli o simili perché non aiutano con la presa del colore soprattutto su zone ostiche come quelle con i capelli bianchi.
- Si ottiene comunque un buon risultato se si usa uno shampoo con siliconi e/o prodotti per capelli non ecobio?
Per ottenere un risultato ottimale è preferibile applicare le tinture a base d’erbe sui capelli trattati con prodotti naturali e senza siliconi. Se non è il vostro caso potreste ottenere un risultato non soddisfacente e una scarsa copertura.
- Devo aggiungere qualche ingrediente al mix di polveri?
Assolutamente no! Oli, yogurt e altri ingredienti simili possono ridurre l’efficacia della tinta se il vostro obiettivo è ottimizzare e massimizzare al copertura dei capelli bianchi. Inoltre, ricordate che gli ingredienti acidi come l’aceto non vanno d’accordo con l’indigo.
- Qual è la migliore marca per tingere i capelli di nero con le erbe tintorie?
Come ho detto prima, dopo aver provato marche diverse ho notato che nella maggior parte dei casi la copertura dei capelli bianchi non è soddisfacente se non si utilizza il metodo del phon. Usando questo metodo mi hanno dato tutte dei buoni risultati, incluse le marche che avevo bocciato all’inizio.
I mix di erbe tintorie per ottenere un nero o un castano scuro sono molto simili nel contenuto. Ovviamente presentano delle piccole differenze nel risultato che, però, influiscono non tanto sulla copertura in sé dei capelli bianchi quanto su altri fattori come la tonalità.
Negli ultimi mesi ho provato le tinte naturali ecobio a base di henné ed indigo di Ayluna, Aroma Zone e Colourwell.
Entrerò nei dettagli di ciascuna colorazione nei prossimi blog post, ma vi anticipo che il nero intenso numero 110 di Ayluna (lo potete comprare anche su Amazon) è senza dubbio il prodotto che mi ha dato maggiori soddisfazioni sia per l’intensità del colore che per la durata.
Colourwell copre alla perfezione anche se ci dimentichiamo alcuni passaggi del metodo a caldo del phon (in questo caso, però, le radici tenderanno al bruno-rossiccio), ma dopo qualche giorno lascia un riflesso rosso violaceo sulla ricrescita. Trovo inoltre che la sua tonalità sia più adatta a chi vuole ottenere un castano scuro con qualche riflesso e non un nero intenso.
La tinta nero ebano di AromaZone non è la mia preferita ma perlomeno non tende a virare al rosso dopo qualche giorno come quella di Colourwell, anche se scolorisce un po’.
- Esistono altri trucchi per semplificare e velocizzare ulteriormente il momento della tintura con le erbe tintorie?
Se avete molta fretta potete applicare la tinta solo sulle zone maggiormente esposte senza dover per forza applicarla su tutti i capelli o tutta la ricrescita.
Per esempio, se siete solite tenere i capelli sciolti con la riga di lato, potete tingere solo la zona circostante (allargandovi di qualche cm a destra e sinistra) e le aree più esposte e visibili, come quelle attorno al viso.
Se siete abituate ad acconciature varie questo trucco non è molto utile perché si vedrebbe la ricrescita, ma in caso contrario potete adottarlo per velocizzare perlomeno il tempo dell’applicazione. Ovviamente ogni tanto dovrete procedere alla tintura completa della ricrescita perché altrimenti prima o poi la mancanza di colore salterà alla luce!
In ogni caso, se le lunghezze sono già nere, non è necessario colorarle. L’applicazione della tinta sulla sola ricrescita è più che sufficiente.
- Un’applicazione di solo 2 ore è già un bel passo avanti, ma come faccio a far passare il tempo ancora più rapidamente?
Per far passare il tempo più velocemente vi consiglio di applicare la tinta prima di preparare da mangiare o di vedere un film: il momento del risciacquo arriverà senza che ve ne accorgiate! Ricordate però di mettere una sveglia dopo 1 ora e 15 minuti prima dello scadere delle 2 ore per effettuare il passaggio del phon!