L’oleolito di calendula è molto prezioso per la cosmetica naturale e viene utilizzato per le sue proprietà cicatrizzanti, lenitive, antiossidanti e antisettiche.
Non dovrebbe mai mancare nella nostra scatola degli ingredienti per la cosmetica fai da te e, come vedremo più sotto, può anche essere utilizzato puro.
Ricetta dell’oleolito di calendula
Realizzare l’olelito di calendula è molto semplice e richiede solo due ingredienti: calendula essiccata e olio vegetale. Vediamo assieme la ricetta passo a passo (trovate ulteriori info e foto sulla preparazione degli oleoliti nella pagina dedicata all’oleolito di camomilla):
- Prendete un contenitore di vetro e riempitelo per ¾ con la calendula essiccata.
- Versate dell’olio vegetale a scelta tra jojoba e riso fino a coprire del tutto la calendula.
Se volete potete utilizzare anche un altro tipo di olio, anche se sarebbe meglio utilizzarne uno che non irrancidisca presto, non comedogeno e con un odore neutro. Consultate questa tabella per maggiori informazioni.
L'olio di riso è particolarmente indicato in questo caso perchè è anche lenitivo. - Richiudete il contenitore e fate riposare per 40 giorni, scuotendo il barattolo di tanto in tanto (meglio se tutti i giorni).
- Passati i 40 giorni, filtrate l’olio con un colino e premete per bene i fiori per estrarre tutte le proprietà.
- Filtrate di nuovo foderando un imbuto con una garza o un filtro da tè fino ad ottenere un olio privo di residui.
- Il vostro oleolito di calendula è pronto e vi durerà da 6 mesi a un anno circa ben chiuso in un barattolo di vetro scuro. Per preservarlo al meglio è consigliabile aggiungere qualche goccia di vitamina E (almeno lo 0,5% del totale).
Usi e dosi dell’oleolito di calendula
- Utilizzatelo puro sulla pelle arrossata dal sole, screpolata o irritata a causa della depilazione. Come sempre, gli oli vanno applicati sulla pelle bagnata (dopo la doccia, per esempio).
- Potete trasformarlo in un unguento seguendo questa ricetta base o la versione profumata.
- L’oleolito di calendula viene anche utilizzato per lenire le irritazioni da pannolino dei bambini e le ragadi al seno delle mamme che allattano.
- Lenisce il prurito delle punture d’insetto.
- Aiuta le ferite nel processo di cicatrizzazione.
- Indicato per psoriasi, acne e dermatiti.
- Se applicato localmente, aiuta a contrastare la candida.
- Gli oleoliti sono termolabili, per cui non è possibile scaldarli nella fase B quando realizziamo le nostre creme fai da te. Possono però essere aggiunti fino al 5% nella fase C.