Liliana "Eden" Morosini

Pasta di sale

pastasale_panoramicaLa pasta di sale è una pasta modellabile molto economica e facile da realizzare, che richiede ingredienti di facile reperibilità: farina, acqua e sale.
La sua morbidezza la rende facilissima da modellare e i vari pezzi si uniscono utilizzando semplicemente dell’acqua.
Questa tecnica era parecchio usata negli anni ’80 e ’90 e da un po’ di tempo a questa parte è stata sostituita da molti con la pasta al mais, che permette di realizzare pezzi più resistenti nel tempo ma è più difficile e costosa, oltre che meno morbida da lavorare.
Vediamo assieme come realizzare, modellare, cuocere e conservare la pasta di sale.

Ingredienti
200 g di farina tipo 00
200 g di sale fino
125 ml d’acqua

Procedimento
Amalgamate gli ingredienti e lavorate l’impasto con le mani fino a formare una palla malleabile.
Se l’impasto risulta troppo appiccicoso, aggiungete farina. Se, al contrario, è troppo secco, aggiungete dell’acqua. Avvolgete la palla di pasta ottenuta nella pellicola di plastica trasparente.

Additivi facoltativi
Se volete dare più duttilità alla pasta e una maggiore durezza al prodotto finito, aggiungete 1 cucchiaino di colla da parati o vinavil ogni 100 g di farina.
Utilizzate un poco di olio o glicerina per ottenere una pasta più morbida e plasmabile.
Sostituire parte dell’acqua con aceto o succo di limone rende le creazioni più dure.
Se macinate il sale facendolo diventare finissimo, la pasta risulterà più liscia. Tenete però da conto il fatto che alla lunga questo processo può rovinare le lame degli utensili che utilizzate per polverizzarlo.
Se sciogliete il sale precedentemente in acqua calda, renderete più duro il pezzo finito.
Potete ridurre la quantità di sale fino a dimezzarla. Otterrete dei pezzi finiti meno resistenti ma più leggeri, adatti per essere appesi all’albero di Natale, per esempio.

Un tocco di colore
Potete colorare i modelli in pasta di sale una volta asciutti utilizzando colori a tempera per un effetto coprente o acquerelli per un effetto più delicato.
Se volete, potete colorare direttamente la pasta all’inizio. Formate delle palline, aggiungete una piccola quantità di colore a tempera o qualche goccia di colorante alimentare e lavorate il tutto con le mani fino ad ottenere un colore uniforme.

Conservazione
La pasta di sale si conserva avvolta in una pellicola di plastica trasparente per una settimana al massimo.
Tenetela in un luogo fresco, ma non in frigorifero dal momento in cui diventerebbe troppo dura. Se necessario, ammorbidite l’impasto conservato con dell’acqua al momento dell’utilizzo. L’ideale è modellare la pasta il giorno stesso o al massimo entro 2 giorni.

Modellare
Prendete un pezzo dell’impasto e riavvolgete il restante nella pellicola di plastica onde evitare che si secchi.
Modellate i vari pezzi della composizione e uniteli fra loro con un dito bagnato o un pennello intriso d’acqua.
Potete aiutarvi con mattarelli, stampini, coltelli, stuzzicadenti e rulli taglia pizza. Lo spremi aglio è utilissimo per realizzare i capelli dei pupazzetti o l’erba.
Quando stendete la pasta, mettete un po’ di farina sul piano da lavoro.
Le creazioni vanno posizionate direttamente su una piastra da forno ricoperta da carta forno o carta di alluminio.

Cottura
Le creazioni molto piccole possono essere fatte essiccare all’aria.
Quelle di medie e grandi dimensioni vanno cotte in forno a bassa temperatura per evitare che il calore le gonfi, rovini o bruci.
Preferite quindi una cottura attorno agli 80-100 gradi, senza mai superare i 150.
Per i pezzi di medie dimensioni sono necessarie circa due ore. Controllate comunque di tanto in tanto onde evitare bruciature.

Finitura
Le creazioni asciutte possono essere ricoperte con della vernice trasparente (ottima quella per il Das). Risulteranno più lucide e saranno protette dall’umidità, che è la loro peggior nemica.

Esposizione
Se volete appendere le vostre creazioni, realizzate un foro o inserite occhielli in fil di ferro (inserendo le due estremità ben in profondità nella pasta) quando il pezzo è ancora fresco. Oppure, realizzate un foro sul retro con un chiodo una volta asciutto o incollate dei ganci per quadri dotati di biadesivo.
Assicuratevi di scegliere un gancio adatto e ben resistente se la creazione è molto pesante, onde evitare che cada a terra.

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