Gli oli vegetali ammorbidiscono e nutrono la pelle, ma se applicati puri la possono seccare. Per questo motivo si consiglia sempre di spalmare oli e burri sulla pelle bagnata dopo la doccia, in modo che l’acqua apporti idratazione mentre l’olio ritarderà la sua evaporazione.
Se però volete applicare il vostro olio preferito in qualsiasi momento della giornata, potete preparare questo semplicissimo olio bifasico fai da te pronto all’uso, perfetto anche per chi vuole realizzare degli spignatti semplici per il corpo senza dover per forza preparare una crema.
Ci tengo però a specificare che le creme hanno un effetto idratante e penetrante maggiore di un prodotto di questo tipo perché acqua e grassi sono tenuti assieme dall’emulsionante.
Questo non significa che l’olio bifasico non sia abbastanza efficace, ma solo che non sostituisce in tutto e per tutto le potenzialità di una crema. Si tratta comunque di un ottimo prodotto, soprattutto per chi è alle prime armi o vuole usare una buona dose di oleoliti o di oli termosensibili che non potrebbero quindi essere aggiunti in buone quantità in una crema.
Dal momento in cui questo cosmetico fai da te non contiene emulsionanti, l’acqua starà sul fondo e l’olio galleggerà su di essa. Per utilizzarlo dovrete quindi agitare il contenitore per qualche secondo in modo da mescolare il tutto.
Le due fasi si uniranno temporaneamente per poi dividersi nuovamente dopo pochi minuti.
La ricetta base prevede solo olio, acqua e un conservante eco certificato (Cosgard), ma potete personalizzarla come più vi piace seguendo i consigli riportati in questa guida.
L’acqua distillata può essere sostituita con dei profumati idrolati, come quello di rosa o camomilla, mentre l’olio vegetale può essere rimpiazzato con gli oleoliti.
Gli oleoliti di camomilla e calendula, per esempio, sono sensibili alle alte temperature e non possono quindi essere impiegati in alte dosi nelle creme, dove andrebbero aggiunti fino al 5% al massimo in fase C per evitare di smontare il tutto. In questo caso li potete invece usare tranquillamente sfruttandone tutti i benefici.
Per quanto riguarda gli oli vegetali, potete usare un mix o quello che preferite (riso, jojoba, girasole, macadamia, vinacciolo, Olys…). Il famoso olio di mandorle è elasticizzante e combatte le smagliature, ma tenete conto che è potenzialmente comedogenico e tende ad irrancidire velocemente. In questa pagina trovate la tabella che indica la pesantezza degli oli e la loro comedogenicità. In genere quelli più leggeri si assorbono più facilmente.
Non sostituite mai l’acqua distillata con un infuso di camomilla o tisane varie perché si ossiderà nel giro di poco tempo. Si tratta di un errore gravissimo che purtroppo si vede spesso in rete ma che va evitato come la peste dal momento in cui vi ritrovereste a spalmarvi addosso acqua sporca andata a male ed ossidata. Gli infusi sono ottimi, ma vanno sempre usati al momento o al massimo nel giro di 24 ore tenendoli in frigo.
Quest’olio bifasico può essere usato anche per struccare gli occhi. In tal caso è consigliabile aggiungere un poco di detergente delicato ecobio alla fase acquosa e di sciacquare poi abbondantemente.
Ricetta dell’olio bifasico fai da te
Ingredienti base dell’olio bifasico
- 33 g di olio vegetale o di oleolito a vostra scelta
- 66,4 g di acqua distillata o idrolato
- 16 gocce di Cosgard
Come si prepara l’olio bifasico fai da te
- Versate il Cosgard nell’acqua distillata e mescolate.
- Trasferite in un contenitore ed aggiungete infine l’olio, che galleggerà in superficie.
- Agitate ogni volta il prodotto prima dell’uso in modo da unire temporaneamente le due fasi.
In genere il pH di queste preparazioni non ha bisogno di essere regolato ulteriormente. È comunque sempre consigliabile controllare il pH, soprattutto se aggiungete altri ingredienti o usate l’olio bifasico come struccante seguendo le istruzioni indicate qui sotto. Consultate quindi la tabella dei pH consigliati e regolatevi di conseguenza.
Ricordate che in questo caso dovete misurare il pH della fase acquosa e NON di quella oleosa (non è infatti possibile misurare il pH dei grassi).
Come arricchire l’olio bifasico fatto in casa
La ricetta base è molto semplice, ma potete arricchirla a vostro piacimento con attivi ed oli essenziali.
Per farlo dovete preparare due contenitori distinti: uno con l’olio di base ed uno con l’acqua.
Versate poi gli ingredienti liposolubili nell’olio e quelli idrosolubili nell’acqua mescolandoli per bene. Unite poi le due fasi versandole nel contenitore finale.
Importante: se aggiungete ingredienti extra, dovete diminuire di conseguenza la quantità di olio o di acqua.
Se per esempio aggiungete 0,5 g di tocoferolo, togliete 0,5 g di olio vegetale di base. Fate lo stesso con l’acqua e gli ingredienti idrosolubili.
Esempio di ingredienti liposolubili da aggiungere nell’olio:
- 0,5 g di Tocoferolo (Vitamina E) per un effetto elasticizzante e ritardare l’irrancidimento dell’olio.
- 10-15 gocce di oli essenziali per profumare e sfruttare i loro effetti curativi.
- 0,5 g di bisabololo per un effetto lenitivo (utile dopo la depilazione).
Esempio di ingredienti idrosolubili da aggiungere nell’acqua:
- Dai 2 ai 4 g di glicerina per aumentare l’idratazione e l’effetto umettante.
- Dai 2 ai 5 g di gel di sodio ialuronato per un effetto idratante ed antiage.
- 5 g di detergente delicato per il viso ecobio se volete usare l’olio bifasico come struccante. In questo caso ricordate di sciacquare poi abbondantemente con acqua.
- 1 puntina di colorante idrosolubile naturale per dare un tocco di colore al prodotto