Questa ricetta non è altro che una versione aggiornata e avanzata dei burri solidi per il corpo, perfezionata per un uso pratico e ottimale sotto la doccia.
La differenza sta nell’inserimento di un emulsionante che crea un effetto cremoso a contatto con l’acqua e lascia la pelle morbida e nutrita senza lasciare la sensazione di unto tipica dei burri solidi classici. Evita inoltre che la vasca da bagno o il piatto da doccia restino eccessivamente e pericolosamente scivolosi, scatenando l’ira di mariti e fidanzati che non capiscono la nostra fissazione con i cosmetici!
Devo ammettere che ho sperimentato parecchio prima di riuscire a formulare un burro solido da doccia che mi soddisfacesse davvero.
Le ricette base e i dosaggi raccomandati trovati in rete che ho utilizzato come punto di partenza si sono rivelati una delusione. Ogni volta ottenevo dei burri troppo morbidi o che davano un effetto fastidiosamente asciutto sulla pelle… per non parlare di quelli che lasciavano dei pastoni impossibili da lavar via causati prevalentemente da un uso eccessivo di cere.
Dopo settimane di esperimenti che mi hanno però permesso di imparare tante cose interessanti sugli ingredienti usati, sono riuscita a trovare una combinazione che mi ha convinto davvero.
L’ingrediente base è il burro di cacao che, con il suo profumo naturale di cioccolato bianco, la sua consistenza perfetta e la bellissima sensazione che lascia sulla pelle è l’ingrediente principe di tutti i burri solidi per il corpo.
Come emulsionante ho utilizzato lo Xyliance (Cetearyl wheat straw glycosides and cetearyl alcohol, conosciuto anche come cera emulsionante numero 2). Si tratta di un’ottima alternativa ecobio al Polysorbate-80, l’emulsionante a pallino rosso che viene solitamente utilizzato dalle spignattatrici americane per questo tipo di spignatto.
Per indurire il giusto, permettendo al burro di assumere la forma dello stampo ed evitare che si sciolga troppo rapidamente con il calore della doccia, ho usato 2,3 g di cera carnauba.
Vi consiglio però di aspettare almeno 1 o 2 giorni prima di maneggiare il burro solido, lasciandogli il tempo di assumere la sua consistenza finale. Se lo fate troppo presto potreste rischiare di rovinarlo sformandolo un poco. Non preoccupatevi quindi se poche ore dopo averlo preparato notate che è ancora un po’ morbido: è assolutamente normale!
Ho constatato che aumentando troppo la cera si ottiene un burro certamente più solido, ma anche meno scorrevole e che lascia una sensazione di “pelle che tira” o, peggio ancora, una scia pastosa difficile da rimuovere. Preferisco quindi aspettare almeno 24 ore prima di maneggiarlo piuttosto che ottenere un prodotto poco piacevole una volta spalmato.
Al contrario, se si riduce la cera aumentando magari il burro di cacao, si ottiene una consistenza troppo blanda o un effetto emolliente che svanisce non appena usciamo dalla doccia, dandoci la sensazione di non esserci spalmati proprio nulla. Una giusta quantità di cera lascia invece una piacevole sensazione di protezione sulla pelle.
Ho scelto di affiancare il burro di karitè e l’olio di avocado al burro di cacao.
Il burro di karitè è un burro morbido, lenitivo e rigenerante che fa sempre comodo inserire in cosmetici di questo tipo. L’olio di avocado lascia una piacevolissima sensazione sulla pelle e contiene i preziosi fitosteroli.
Vi lascio ora alla ricetta per preparare questo burro solido da doccia con emulsionante che lascerà la pelle piacevolmente morbida senza però alcun effetto unto. Non dimenticate di leggere anche le note finali con informazioni utili sui vari ingredienti e le loro possibili sostituzioni.
Ingredienti del burro solido con emulsionante
- 65 g di burro di cacao
- 15 g di burro di karitè
- 8 g di cera emulsionante numero 2 (Xyliance)
- 8 g di olio di avocado
- 2,3 g di cera carnauba
- 1,2 g di fragranza Doceur Lactée
- 0,5 g di vitamina E (tocoferolo)
Ricetta del burro solido da doccia
- Fate sciogliere a bagnomaria il burro di cacao, la cera emulsionante numero 2 (Xyliance) e la cera carnauba.
- Quando si sono sciolti del tutto aggiungete il burro di karitè e l’olio di avocado. Quest’ultimo è resistente al calore, ma in questo caso preferisco aggiungerlo alla fine per scaldarlo il meno possibile e preservarlo maggiormente.
- Mescolate per bene e togliete dal bagnomaria non appena il burro di karitè si è sciolto completamente.
- Aspettate qualche minuto per far raffreddare leggermente e aggiungete la fragranza e la vitamina E.
- Versate il tutto in uno o più stampi. Per evitare di rovinare il prodotto con l’uso sotto la doccia vi consiglio di utilizzare stampini di piccole dimensioni come quelli dei cioccolatini. In questo modo otterrete 8-10 burrini sempre in forma che vi dureranno ciascuno per due o tre utilizzi.
- Fate rassodare in frigorifero o in freezer per non più di un’ora. Potete poi eventualmente rimuoverlo subito dallo stampo (aspettando però qualche minuto per evitare che si spezzi essendo molto freddo), ma vi consiglio di evitare di toccare il burro solido per almeno uno o due giorni dandogli modo di raggiungere la sua consistenza finale, un po’ come succede con le bombe da bagno. Se lo manipolate troppo presto sarà ancora troppo morbido e rischierete di rovinarlo o di romperlo nello stampo.
Come si utilizza il burro solido da doccia?
Lavatevi come di consueto e spalmate poi il burro solido sulla pelle pochi secondi prima di spegnere l’acqua e di uscire dalla doccia.
Note e sostituzioni
- Se non avete la cera carnauba potete provare a sostituirla con la candelilla, magari aumentando leggermente la dose (a 3 g per esempio), ma non vi garantisco nulla.
La cera d’api non mi ha dato buone soddisfazioni lasciando una scia sulla pelle difficile poi da lavar via, anche se devo dire che l’ho usata in alte dosi. - So che alcuni impiegano l’Olivem 1000 al posto dello Xyliance in questo tipo di spignatto. Non ho ancora provato personalmente (ma conto di farlo presto) e il risultato potrebbe non essere quello sperato, ma potreste provare.
- Il burro di cacao è secondo me essenziale e insostituibile nei burri corpo sia per la durezza che conferisce al prodotto finale che per la spalmabilità. Il burro di karitè può però essere sostituito con un altro burro simile per proprietà e soprattutto consistenza, come quello di mango.
- L’olio di avocado è sostituibile con un altro olio a scelta. Vi consiglio di sceglierne uno dalla texture particolarmente piacevole, come l’olio di macadamia o l’olio di cocco.
- La fragranza può essere sostituita con quella che preferite tenendo in considerazione il dosaggio raccomandato dalla scheda prodotto. Ottimi anche gli oli essenziali.
Grazie alla presenza di burro di cacao, questo spignatto ha comunque un profumo piacevole di suo. - La vitamina E ritarda l’irrancidimento degli oli ma non è indispensabile. Se non l’avete aumentate la dose di olio.